
Progetto di spazio espositivo da collocarsi in particolare all'aperto, nel quale la gente possa interagire con le varie forme d'arte messe in scena innescando situazioni di azione-reazione tra attori e spettatori.
Lo spazio prende quindi la forma di un palcoscenico dove le persone osservano ma al tempo stesso vengono osservate ; le quinte sceniche assumono le sembianze della facciata della Cappella di Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp di Le Corbusier.
La copertura , dalla forma bizzarra e surreale lascia trapelare la luce creando effetti scenici e ottici. Le aperture fanno intravedere a tratti quello che gli attori stanno mettendo in scena , invogliando gli spettatori ad avvicinarsi, affacciarsi e osservare all'interno ,prendendo cosi parte all'opera.
La scala a pioli fa da tramite immaginario tra il sogno ( gli attori all'interno) e la realtà ( gli spettatori all'esterno) , accompagnata da un quadro svedese ( usato nelle palestre per esercizi ) che pone gli attori a contatto diretto con gli osservatori.
L'intento è quello di creare uno spazio in cui la finzione e la realtà si mescolano , coinvolgendosi e stimolandosi a vicenda , dando a chi osserva delle suggestione irreali e quasi oniriche.



Non nego, in questo progetto ho preso ispirazione dal Surrealismo, ovvio..una delle mie correnti artistiche preferite, dove il sogno si fondeva alla realtà, creando spazi e opere d'arte fuori dalla logica quotidiana ma accattivanti, misteriose ed affascinanti....unendola a opere di Architettura, altra mia grande passione, come la cappella del grande Le Corbusier.
Che ne pensate? Vi piacerebbe vivere un'esperienza di questo genere? :)
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